Autismo e consigli utili…

"Se vedete una persona con autismo, vedete una persona, non un'etichetta."

Stella Young

Ogni individuo è molto più di una semplice etichetta o diagnosi.

Spesso, nella società, tendiamo a ridurre le persone a categorie, dimenticando che ogni persona ha una propria identità unica, fatta di esperienze, emozioni, talenti e potenzialità.

Guardare oltre le etichette significa riconoscere e rispettare la complessità e l'unicità di ogni individuo, senza giudicare o definire chi sono solo sulla base di una caratteristica.

È importante fare uno sforzo per vedere le persone nella loro totalità, accogliendo la diversità con apertura, comprensione e rispetto.

AUTISMO E SCUOLA CONSIGLI UTILI… 

Il trattamento nei bambini con AUTISMO è un intervento che necessita l'integrazione di  molteplici interventi, in un approccio multidisciplinare che possa rispondere alla  complessità di questo disordine.

Come definito, l'autismo è caratterizzato da una  molteplicità di quadri clinici e a tal punto è fondamentale avviare un trattamento:

- individualizzato sulle caratteristiche di ciascun bambino,  

- basato sui punti di forza e punti di debolezza, partendo dagli interessi del singolo.

- fondamentale è individuare obiettivi a breve, medio e lungo termine accessibili alla vita quotidiana. 

- importante che ci sia una collaborazione tra tutte le figure (professionisti, scuola e  famiglia) che si occupano del bambino. 

I bambini autistici necessitano di avere una buona organizzazione spazio - tempo e  manifestano fragilità nelle funzioni esecutive.

Pertanto, nella didattica è importante tenere  in considerazione questa parte del loro funzionamento strutturando, progettando e  proponendo attività personalizzate.  

Alcuni strumenti utili per la gestione in classe e la programmazione sono:  

- costruire un’agenda visiva tramite Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) che  possa preparare il bambino alla giornata e al lavoro che dovrà svolgere.  

- presentare un’attività per volta  

- utilizzare dei timer che possano scandire lo scorrere del tempo per lo svolgimento di  un’attività o della pausa 

- prevedere momenti frequenti di pausa tra un lavoro e l’altro  

- garantire una sequenzialità sia nello svolgimento delle schede che dei tempi scolastici.  

Un ulteriore elemento fondamentale è la socialità che non può essere separata dalla  didattica. Un bambino per poter stare bene a scuola non necessita solo di un lavoro  organizzato e pianificato secondo i propri tempi ma ha bisogno di poter vivere il tempo  scuola con i pari.  

Alcune strategie funzionali sono:  

- Creare termometri delle emozioni che aiutano il bambino ad autoregolarsi  - Proporre giochi in piccolo gruppo  

- Favorire il dialogo tra i compagni con l’utilizzo di strumenti che supportano la  comunicazione (es: CAA o InBook) 

- Lettura di storie in piccolo gruppo  

- Giochi in scatola 

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